Luigi Lombardo si conferma
artista di indiscusso talento. La sua arte ci suggerisce stati della mente,
riporta in vita momenti, emozioni nate nel profondo, I soggetti vivono in uno
spazio atemporale dove immaginazione, sogno, illusione e astrazione sembrano
trovare ragion d'essere. Nello spazio il colore racconta se stesso senza alcun
condizionamento, rompe con il soggetto che fa riferimento al figurativo, il
gioco di contrasti tuttavia non crea fratture interne ma nella logica del
diverso, si esalta e completa. La tecnica è sapiente con stesure immediate che
conferiscono vita a tutto l'impianto pittorico, Le opere sono attraversate da
umori ancestrali, private del tempo cronologico vivono in una dimensione
privata , quella dell'immaginario intimamente legato all'aspetto emozionale.
Figure silenti, discrete e solitarie si alternano come flashback, attraversate
da una luce latente, sembrano luci da interno, da ambiente chiuso, creano
atmosfere rarefatte, liquide, in assenza di peso atmosferico. Il fruitore non
resta indifferente, subisce una sorta di fascinazione che trascina all'interno
del vuoto concettuale che guida verso la realtà ultima, grazie alla quale è
possibile il superamento del soggetto-oggetto attraverso la mutua
interrelazione tra lo spazio e l'idea. Luigi Lombardo ci coinvolge in un
mondo di vibrazioni mistiche, di sentimenti puri, di attimi rubati all'eterno
mutare del tempo.
dott.ssa Stefania Maggiulli Alfieri
storica e critica d'arte